Il segreto per ordinare più bistecche spendendo meno

Chi ama la carne sa bene quanto sia irresistibile gustare una succulenta bistecca cotta ai ferri, un piacere che spesso ci si concede solo in occasioni speciali, vista la spesa non indifferente che comporta anche una semplice bistecca. Di solito, la si accompagna con una fresca insalata di lattuga, un abbinamento leggero e sempre perfetto per esaltare il sapore della carne.

Esiste un trucco per ordinarla senza spendere troppo

Proprio così: è possibile concedersi tutta la bistecca che si desidera, e magari anche di più rispetto al solito, semplicemente seguendo un piccolo accorgimento che finora era un segreto per pochi, ma che oggi puoi scoprire anche tu. Sono pronta a svelarti questo trucco in modo chiaro e diretto, senza inutili giri di parole.

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Il segreto è tanto semplice quanto efficace: ordina una bistecca cotta ai ferri, ma specifica che la desideri senza osso. Infatti, la bistecca viene solitamente venduta al peso e, se è presente anche l’osso, finisci per pagare anche ciò che non puoi mangiare. L’osso, pur essendo parte integrante della bistecca, incide sul prezzo finale senza apportare benefici concreti al tuo pasto.

Paghi quindi la bistecca nella sua interezza, compreso l’osso che, sebbene sia spesso considerato dagli intenditori un elemento che arricchisce il sapore, in realtà rappresenta solo un costo aggiuntivo. Vediamo insieme come comportarsi per ottenere il massimo dal tuo ordine.

Osso o non osso? E’ questo il problema!

Oltre al gusto unico della carne cotta ai ferri, ciò che affascina molti è proprio la presenza dell’osso, che nell’immaginario collettivo viene spesso associato a una maggiore sapidità. Ma sei sicuro che sia davvero così indispensabile?

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L’osso è solo una componente della bistecca, e puoi tranquillamente chiedere che venga rimosso senza che questo influisca sulla consistenza o sul sapore della carne che porterai in tavola. Ti spiego subito il motivo.

Il vero segreto del gusto, quello che rende una bistecca davvero irresistibile, risiede nella marezzatura, ovvero nella distribuzione del grasso all’interno del taglio, e nella qualità della cottura, che deve essere sempre calibrata: né troppo lunga, né troppo breve.

A proposito di taglio…

Su questo punto vale la pena soffermarsi. Molti pensano che la regina delle bistecche sia la fiorentina, ma non solo rischi di spendere cifre elevate, spesso puoi trovare tagli alternativi che ti permettono di risparmiare senza rinunciare alla qualità e al sapore.

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Tra le opzioni più vantaggiose rispetto alla fiorentina c’è la tagliata di controfiletto: tenera, gustosa e priva di osso, così paghi solo la carne che effettivamente mangi. Questo taglio si presta perfettamente sia alla cottura ai ferri che alla brace.

Non dimenticare anche la bistecca di reale o la costata disossata: entrambe sono prive di osso e, una volta cotte sulla bistecchiera, risultano morbide e saporite. Sono ideali anche per i bambini, che magari hanno ancora pochi denti ma non vogliono rinunciare al piacere della carne.

Attenzione alla cottura

La cottura è l’aspetto fondamentale per ottenere una bistecca sana e gustosa. È importante che sia eseguita nel modo giusto, in base alle tue preferenze e alle modalità di consumo. Al ristorante, questa fase viene particolarmente curata per esaltare al massimo le qualità della carne.

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Durante la cottura, la carne perde parte del suo peso a causa dell’evaporazione dei liquidi, come il sangue. Ecco perché a casa si tende a cuocere la carne più a lungo, mentre al ristorante spesso viene servita al sangue, mantenendo così quasi tutto il suo peso iniziale.

Quando ti viene servita una bistecca con osso, ben cotta e particolarmente tenera, sappi che il ristoratore, includendo l’osso, compensa il peso perso dalla carne durante la cottura e ti fa pagare anche per la parte che non consumerai. Un dettaglio da tenere a mente per non sprecare denaro e goderti solo il meglio della tua bistecca.

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